Premi vinti da Pasquale Fresegna (ThePF2001) - Awards and Nominations

Pasquale Fresegna

Premi e nomination del regista campano

LA CARRIERA DI PASQUALE FRESEGNA

    Per fare un buon cortometraggio, più che i soldi serve il tempo e questo lo sa bene il creatore della ThePF2001, Pasquale Fresegna, che ha fatto del basso budget il suo stile - per ora - di riprese.  Incoraggiato dall'idea che Fare sia meglio che Aspettare.

Periodo Casalnuovo: 2010-2015

    L'attività filmica di Pasquale Fresegna è partita nel 2010, con il suo primo lavoro. Un tentativo di film fatto in casa su automobiline animate che combattono il crimine. Nato da una delle sue tante iniziative scritte dei primi anni Duemila, il lungometraggio Police (2010) non è mai uscito dal salotto di casa sua. Ben diverso è stato il percorso di Don Chisciotte da Casalnuovo (2010-2011) progetto realizzato per il IV anno di letteratura inglese al liceo che rivisitava il classico di Cervantes in chiave moderna: videogiochi anziché romanzi cavallereschi. Pur realizzato con intenti più "nobili", con attori in carne ed ossa ed un paio d'inquadratura nemmeno tanto sbagliate, anche questo progetto soffrì dall'essere nato in un periodo in cui, oltre alla scrittura cinematografica, la mente del giovane regista non si addentrava. Ma la classe reagì con le dovute risate all'opera e questo portò Pasquale Fresegna ad intuire quella che doveva essere la strada da percorrere finché avrebbe dovuto combattere con forti restrizioni di budget o con sua mancanza totale: Ironia e Critica sociale.

    Introdotto allo studio cinematografico a partire dal 2012, con l'ingresso nel mondo universitario, la voglia di Pasquale Fresegna di tornare a mettere in video le sue storie torna nell'estate del 2016 quando inizia a girare Un Petalo di Rosa, corto mai finito di montare ma che perfette all'aspirante regista napoletano di formare il suo primo team di lavoro. 

Periodo Arancio: 2016-2018

     Nel tentativo di realizzare Un Petalo di Rosa, si ritrova involontariamente a realizzare un piccolo gruppo di lavoro che suscita in lui un nuovo interesse nel provare a girare i suoi primi lavori audiovisivi. Fa dapprima questo per portare nuovi contenuti sul canale youtube ThePF2001, avaro dei suoi video-sketch dal primo anno di università (2012/2013), poi per potersi avvicinare alle prime rassegne cinematografiche in Campania. Il primo progetto che gira dopo l'estate del 2016 è un video-sketch girato tra il campus dell'Università di Salerno (dove si è laureato un anno prima in arti visive) e il comune di Fisciano, in particolare nella villetta comunale, che di lì a breve diventerà il suo luogo prediletto di riprese per quel periodo. Gira 7 Errori da non fare quando dai un bacio, video che in poco più di 5 anni su un canale che per lungo tempo è rimasto sotto i 200 iscritti ha superato le 16mila visualizzazioni con il solo passaparola. 

    Realizzato il primo lavoro con il solo supporto di Antonela Nako, a fine anno inizia a coinvolgere il gruppo formatosi in estate nel finto trailer L'Uomo cui basta lo 0.01% del suo cervello per risolvere un problema, realizzato per celebrare i 6 anni di vita del canale e il raggiungimento del doppio obiettivo dei 50 iscritti e delle 100mila visualizzazioni totali. Un cifra monstre per l'epoca ma che oggi lascia lo stesso Pasquale Fresegna divertito: i numeri aggiornati al 24 agosto 2021 parlano di 239 iscritti e oltre 245.000 visualizzazione da parte degli utenti a fronte di un ritmo di pubblicazione video fortemente rallentato rispetto al passato ed una qualità innalzatasi in ogni aspetto. 

    Il periodo arancio vede stringersi la collaborazione con Roberto Altavilla nel ruolo di aiuto regista e tuttofare, Antonio Moscatiello in quello di operatore (ma solo su alcuni video) e Roberto Alfano nel ruolo di attore. Il sestetto formato anche da A.P. realizza una nuova serie di video ad inizio 2017 che vanno pian piano a scemare per il sorgere d'impegni per i vari membri della crew. Fare opere cartoonesche come il finto trailer e Banana Gun o sentimentali come Second Chance e La coscienza del giovane Werther diventa sempre più complicato perchè diventa per Pasquale Fresegna difficile gestire partner ed amici sui set come normali lavoratori. Si cercano nuove esperienze.

Periodo Azzurro: 2018-oggi

   Notata la poca possibilità di avanzare nel settore Cinema partendo da Salerno, Pasquale Fresegna decise nel 2017 di tornare nuovamente tra i banchi. La scelta di Napoli come meta del Master inizialmente non cambiò più di tanto i piani di lavorazione del regista napoletano. Fu in quel periodo che la sua personale visione del Werther venne alla luce. Ma si sa che un uomo diviso tra due Mondi è sempre un uomo che vive a metà ed ecco che fu il destino a scegliere per lui: la terra attorno a Fisciano crollò irrimediabilmente sotto i piedi di Fresegna quando una serie di circostanze emersero. Dapprima la difficoltà oggettiva di organizzare nuovi set per la scarsità di tempo che i sei ora si trovavano ad avare, poi la partenza momentanea di alcuni membri, infine l'addio di Antonela Nako che, chiudendo con Fresegna chiuse implicitamente con le stesse attività audiovisive perpetrate dal suo ex.

    L'ultima opera del periodo arancio divenne quindi il primo tentativo di coniugare i set napoletani con quelli salernitani. L'opera, prima di quella che sarebbe potuta essere una nuova serie di video, divenne anche l'ultimo lavoro fiscianese: E se rimanessimo single? del febbraio 2018 scherza sulle conseguenze che una promessa di matrimonio post-datata ai 40 anni potrebbe avere sui due contraenti. Il regista e la sua ex interpretarono i due ventenni, Michele Schiano e Marina Iorio i due quarantenni.

    Terminato il Master, Pasquale Fresegna s'immerge nel mercato del lavoro con marcata serietà. Già apparso sui set tra il 2016 e il 2017 di diverse piccole produzioni: la Act Production di Montecorvino Rovella per Amal - Le ali della speranza, la Valenzo Film Production per La Solitudine dell'Attore e la Viceversa con Mai dire mai, svolge ruoli di supporto su due lungometraggi (Il fronte interno di Guido Acampa e Querido Fidel di Viviana Calò, il primo nel reparto regia mentre il secondo in quello produzione) nell'estate del 2019. Dopodiché, conosce all'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove si è appena iscritto per specializzarsi in Cinema, il fondatore della Hammerhead films con il quale collabora per quasi un anno come soggettista, sceneggiatore ed aiuto regista per i loro lavori.

    L'inizio della sua attività universitaria a Napoli, inizia a stimolare Pasquale Fresegna a conoscere gli ambienti artistici metropolitani: dapprima prende parte al Kinorama, proiezione mensile di corti, poi frequenta fino alla chiusura per pandemia le videoteche del centro storico e, infine, partecipa alla sue sue prime esperienze di cinema collegiale: il Kino Napoli Grande Vento. Se nel 2017 si limita a lavorare sui set altrui svolgendo varie mansioni, dal runner allo sceneggiatore passando per il segretario di edizione e l'attore, realizzando al contempo un documentario sugli ultimi 2 giorni della manifestazione dal titoli #OCellèKino; nel 2018 riesce a girare il suo primo cortometraggio all'interno della rassegna, Rapemento, considerato da Pasquale Fresegna la sua opera prima; il 2019, ultimo anno prima della momentanea sospensione per pandemia, i lavori diretti diventano addirittura due, con Corso di disoccupazione subito rilasciato in rete e A Federico Fellini non piace il pop completato solo ad agosto 2020 e mandato solo in giro per i festival.

    Al debutto alla regia ottenuto grazie alla partecipazione al Kino Napoli Grande Vento hanno fatto seguito una piccola serie di primi lavori su commissione. Nel 2019, Pasquale Fresegna è stato assunto da Manuela Iervolino per assumere la direzione del film da lei prodotto, Never stop fighting, per alcune riprese aggiuntive da fare. Con la stessa ha poi collaborato nell'estate del 2020 con regista, stavolta effettivo dell'intero progetto, del cortometraggio Anime riflesse. Tra questi due lavori, Fresegna ha preso parte al progetto corale J. realizzato dall'Accademia di Belle Arti di Napoli, dirigendo la scena western di cui il protagonista della storia s'imbatte in un lavoro in realtà aumentata disponibile tramite una serie di marker leggibili tramite la piattaforma ARIA - The AR Platform.

Infine, Pasquale Fresegna è stato selezionato dapprima come sceneggiatore e poi come regista dall'associazione culturale Art. 33 di San Giovanni a Teduccio per la realizzazione di un cortometraggio atto a riqualificare la storia e il territorio del quartiere più a sud della città di Napoli. Mosso dall'amore verso quella terra, in quanto la sua famiglia è originaria di San Giovanni e lui stesso ci ha vissuto nei primi 4 anni della sua vita, dai racconti ascoltati dagli esperti del territorio nella 2 giorni di Maratona attraverso il territorio sangiovannese, e dalle idee emerse in un brainstorming che ha coinvolto tutti gli "attori" che hanno preso parte all'iniziativa (musicisti, scrittori, filmmaker e attori senza apici, ndr), ha realizzato in poco tempo una sceneggiatura dal titolo L'orco, la principessa e il pirata. Nata come moderna Fiaba culturale, dalla penna di uno scrittore e regista che fino a quel momento a principalmente parlato d'Incomunicabilità tra persone, Ingiustizie sociali e Solitudine, il cortometraggio è stato completato a livello di riprese solo ad inizio estate 2021.

TEMATICHE E FUTURO

Per adesso, i temi delle opere scritte e diretta da Pasquale Fresegna sono 4:

  • Ingiustizia sociale: come già accennato ad inizio articolo, ricetta di Pasquale Fresegna per un corto a basso o nullo budget che vuole comunicare tanto è realizzarlo utilizzando l'Ironia o parlare di come la società sia ingiusta verso determinate categorie di persone, puntandole addosso i riflettori della macchina da presa e sperando che qualcuno, vedendo l'opera, possa davvero pensare d'intervenire. Se essere ironici o fare critica sociale aiuta a fare un buon prodotto con pochi soldi, illuminare gli aspetti più contraddittori e villani del nostro tempo facendo fare al contempo allo spettatore una risata è ancora meglio. Lo spettatore medio ride, magari dalle assurdità delle situazioni, chi è più attento riflette sulle implicazioni morali di determinate scelte o scene, e anche chi è distratto si ritrova con una morale espressa alla fine dell'opera. 
          Esempio perfetto: Corso di disoccupazione e A Federico Fellini non piace il pop
  • Solitudine: è il male del secolo, forse più della depressione, perchè la genera. Si può essere soli anche tra mille persone, vero, ma se si è per qualche ragione considerati dalla società dei falliti o dei disadattati, si è semplicemente soli. Si deve imparare a sapere passare un po' di tempo da soli, questo è vero, ma vivere per la maggior parte da soli ti ammazza. 
          Esempio perfetto: Rapemento e Darthman (mio romanzo, con molti errori da 17enne)
  • Incomunicabilità tra le persone: è ciò che rende possibile le situazioni alla base delle persone che ricadono vittime dei primi due temi esposti. Ingiustizia e Solitudine sono frutto di quanto l'essere umano neghi la comunicazione con l'altro fuori dal proprio sé e da quelli che la pensano come lui. Salvo dal dire che si possono avere i pareri personali nella scienza, come se 1+1 potesse valere per qualcuno 5, per qualcun altro 7 e per qualcun altro ancora 12; l'Incomunicabilità è la legge del branco che tiene fuori i più timidi, i più deboli o che, paradossalmente, consuma persone tanto vicine tra loro quanto incapaci di mettersi per un attimo nei panni dell'altro e capire.
          Esempio perfetto: Rapemento e A Federico Fellini non piace il pop
  • Fiaba culturale: sperimentata per la prima volta con l'Art. 33, la creazione di una storia che prende rimando dalla narrazione che un luogo e le persone che lo abita fanno di lui, mischiata alle impressioni di diverse e differenti menti creative che hanno sulla Maratona informativa avuta insieme e amalgamata il tutto con un laboratorio d'intenti, di condivisione di pareri ed anche un po' di cazzeggio ha portato ad una ricetta tanto difficile da preparare quanto succulenta da mangiare dopo. Se la narrazione del filmmaker medio è "se non lo scrivo io non sento mio questo lavoro al 100%", la condivisione totale delle esperienze e l'aver contribuito in parte tutti ad arricchire il racconto fatto dalla terra per mezzo della penna di un unico scrittore ha unito l'intero gruppo che si è riconosciuto, per intero, nel lavoro fatto. Inoltre, il raccontare di una terra per mezzo di personaggi creati ex-novo permette di fondere Fantasia a Folklore, Mito a Narrativa, permettendo all'autore di lavorare sulla metafisica dei luoghi, dei concetti e degli eventi, tracciandone i significati nascosti per poi intrappolarli in artifici chiamati personaggi e realizzare una storia metaforica micro-cosmica sulla storia macro-cosmica realmente vissuta dagli abitanti e dai territori che si vogliono chiamare a raccontare.
PREMI E NOMINATION DI PASQUALE FRESEGNA

    Più che su IMDb doove alcuni festival non sono ancora registrati, è possibile avere la lista completa dei riconoscimenti ottenuti dalle opere dirette da Pasquale Fresegna sul suo profilo filmfreeway. Ecco il link per accedervi: https://filmfreeway.com/PasqualeFresegna

Rapemento

regia di Pasquale Fresegna

Assurdo Film Festival

Semifinale del premio annuale 2020/2021

Nomination miglior attore e miglior film low-budget nel Gennaio 2020

Milano


E-Fest Festival - I ed. 2019

Premio Speciale Giuria

Napoli




Ulisse - la mia Itaca

Sceneggiatura di Giovanni Chiariello & Pasquale Fresegna


Rome Independent Prisma Awards

Nomination miglior sceneggiatura di lungometraggio nel Gennaio 2020

Roma


Vesuvius International Film Festival

Miglior sceneggiatura non realizzata (studenti)

Nomination miglior sceneggiatura non ancora realizzata nell'Ottobre 2021

Castellamare di Stabia




A Federico Fellini non piace il pop

Regia di Pasquale Fresegna


REFF- React Film Festival

Selezione ufficiale per l'edizione 2020, rimandata nel 2021

Catanzaro


Salerno in CORTOcircuito

Selezione ufficiale edizione 2020

Salerno

Festival Internazionale "Corti sul lettino - Cinema e Psicoanalisi"

Menzione Speciale categoria Corti della Campania 2021

Nomination per il Premio "Elvira Notari" al miglior corto della Campania

Napoli




Liquidità arida

Regia di Vincenzo Caruso, Davide Monticelli & Pasquale Fresegna


Kinofestival "Light of the World"

Prima selezione dell'edizione 2021

Rybinsk (Russia)


Salerno in CORTOcircuito

Fuori concorso nell'edizione 2020

Menzionato ne "Il quotidiano di Salerno"

Salerno




Un Petalo di Rosa

Sceneggiatura di Pasquale Fresegna


Arkadia Studio Screenwriting Contest

Selezione ufficiale edizione 2021

Rimini




Il cuore vendemmiato

Regia di Erica De Lisio, Lola Aiello & Pasquale Fresegna



"Stay at home" Film Festival

Selezione ufficiale edizione 2021

Caserta




Respira il mare

Regia di Marco Assante, Daniele Fedele, Pasquale Fresegna, Davide Lancia, 

Federica Migliaccio & Giuliana Sepe (ordine alfabetico)



Di-segna il tuo mare

Selezione ufficiale edizione 2021

Ocean Literacy Italia (Milano)




Coniglietto Pasquale

Regia di Pasquale Fresegna


7 Seconds International Film Festival

Selezione ufficiale edizione 2021

Buenos Aires (Argentina)




Fino al mare

Regia di Daniele De Stefano e Pasquale Fresegna

prodotto da Art. 33 Cultural Hub (Napoli)

BCT - Festival Nazionale del Cinema e della Televisione di Benevento

Selezione ufficiale al "Noce d'Oro - Spazio Short Film" 2022

Benevento


Festival Internazionale "Corti sul lettino - Cinema e Psicoanalisi"

Nomination per il Premio "Elvira Notari" al miglior corto della Campania 2022

Napoli


Raccontaci una storia

Selezione ufficiale edizione 2022

Caserta


Covid Party: Una tipica festa napoletana

Regia di Pasquale Fresegna


SWIFF - Student World Impact Film Festival

Menzione speciale (menzione d'onore) 2023

Waldwick (New Jersey, USA)


Assurdo / Absurd Film Festival

Menzione speciale Best Soundtrack Feb/mar 2025

Milano (Italia)






Proiezione privata dell'opera


    Questi sono i premi, le selezioni e le nomination conquistate da Pasquale Fresegna con i suoi lavori. Al 24 Agosto 2021, nessuna opera esterna a quelle da lui ha scritte e/o dirette ha fruttato un premio o una nomination. Allo stesso modo, nei lavori che ha scritto e/o diretto, nessun altro collaboratore o attore è stato nominato o ha vinto un premio. 

    Questo stretto connubio tra regista e festival deriva da un'espressa narrazione d'insieme, dove nessun ruolo attoriale sovrasta magistralmente gli altri, e dal sistema di premiazione dei cortometraggi, dove la selezione ufficiale viene considerata come "nomination" al primo premio del festival mentre, per quanto riguarda attori e tecnici, vengono solamente resi noti i vincitori. 

    Tuttavia, i lavori targati ThePF2001, pur se basati sulla prevalenza di Narrazione e Tematiche rispetto agli assoli attoriali, non sono esenti ad essere nominati nei festival per le performance attoriali. Ma, paradossalmente, è lo stesso Pasquale Fresegna ad essere rientrato nella cinquina dei nominati al miglior attore in un'edizione dell'Assurdo Film Festival.

Ad maiora e ci si rivede per i prossimi, speriamo a breve, aggiornamenti





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